
Nel mio lavoro integro l’esperienza maturata all’interno della comunità semiresidenziale “La Tenda” con l’Analisi Transazionale. Questo mi consente di guardare al Disturbo da uso di Sostanze partendo da un presupposto di base: la dipendenza è il modo “migliore” che la persona ha imparato per far fronte ad una difficoltà emotiva. Il lavoro psicoterapeutico sarà orientato allo sviluppo di competenze alternative affinché la persona possa utilizzare le risorse proprie dell’Adulto.
Nel DSM-5 il disturbo da uso di sostanze viene definito “Una modalità patologica d’uso della sostanza che conduce a disagio o compromissione clinicamente significativi, come manifestato da almeno due delle condizioni seguenti, che si verificano entro un periodo di 12 mesi: